I 10 stili di arredamento più popolari
Quali colori e materiali sono tipici dei diversi stili di arredamento? E quali accessori per la casa e oggetti decorativi possono completare la tua ispirazione preferita?
Le possibilità sono quasi infinite e conoscerle tutte è davvero difficile ma con questa piccola guida potrete farvi un idea dei 10 stili più di tendenza.
Molte persone, amano mescolare sapientemente elementi di diversi stili, per creare uno spazio che rispecchi la loro personalità e i loro gusti personali.
Boho chic
Boho è una contrazione di “bohémien”, parola che richiama subito un mood rilassato e allo stesso tempo eccentrico. La casa boho è così: senza troppe regole, amante del mix and match di materiali e consistenze (frange, etnico, cotone, lino, rattan) e colori, che partono da una base neutra e la accendono con tocchi brillanti, come rosso, viola o giallo.
L’arredamento bohemien è uno stile d’arredamento che trae ispirazione dalla cultura bohemien, caratterizzata da un approccio non convenzionale alla vita, dalla creatività e dall’amore per l’arte e la bellezza. Questo stile si manifesta attraverso una combinazione di elementi eclettici, colori vivaci, tessuti lussuosi e un aspetto generale “vissuto”. Ecco alcuni dei principali elementi dell’arredamento bohemien:
- Colori vivaci: L’uso di colori audaci è una caratteristica chiave dell’arredamento bohemien. Si tratta spesso di una miscela di colori accesi come rosso, blu, verde, giallo e rosa.
- Tessuti lussuosi: Tessuti come velluto, seta, pizzo e pelle sono spesso utilizzati per tende, cuscini, tappeti e rivestimenti per divani. Questi tessuti aggiungono un tocco di lusso e comfort all’ambiente.
- Motivi etnici e tribali: L’arredamento bohemien spesso incorpora motivi etnici e tribali provenienti da diverse culture del mondo. Questi possono essere presenti su tappeti, cuscini, coperte e oggetti d’arte.
- Mobili vintage e recuperati: Mobili vintage, pezzi recuperati da mercatini delle pulci o fatti a mano sono comuni nell’arredamento bohemien. Questi mobili possono avere uno stile retrò o antico che contribuisce a creare un ambiente eclettico.
- Elementi naturali: L’uso di materiali naturali come legno grezzo, rattan e bambù può aggiungere un tocco di naturalezza e bohemien all’arredamento.
- Strati di tessuti e texture: Gli interni bohemien spesso presentano strati di tessuti e texture diverse. Ad esempio, sovrapposizione di tappeti, cuscini decorativi e coperte sui mobili.
- Elementi d’arte e artigianato fatti a mano: Gli oggetti d’arte e l’artigianato fatti a mano, come dipinti, sculture, tappeti tessuti a mano e oggetti decorativi, sono spesso esposti nelle case bohemien.
- Atmosfera rilassata e informale: L’arredamento bohemien promuove un’atmosfera rilassata e informale. Gli spazi sono spesso accoglienti e invitanti, con molti posti a sedere comodi.
- Piante e vegetazione: Le piante d’appartamento e la vegetazione sono spesso presenti nell’arredamento bohemien, contribuendo a creare un’atmosfera fresca e naturale.
- Miscelazione di stili: Un aspetto distintivo dell’arredamento bohemien è la miscelazione di stili, epoche e culture diverse. Questo stile abbraccia l’eclettismo e l’individualità.
L’arredamento bohemien è ideale per coloro che desiderano creare un ambiente che rifletta la loro personalità creativa e l’amore per l’arte e la cultura. È un design che valorizza la diversità e la storia personale attraverso la decorazione della casa.
Linee guida che vi aiuteranno ad abbinare colori e materiali e accessori da abbinare:
Tema – Elementi esotici, stravaganti, di design, mixati a un’idea di morbidezza e accoglienza;
Materiali – Mix&match di materiali, come legno, cotone, rattan e lino;
Colori – Base neutra e luminosa con accenti di colori brillanti;
Accessori – Macramé, acchiappasogni, frange, piante, lanterne, candele
Stile shabby
Lo stile shabby ti porta dritto nella campagna della Provenza, a godere del profumo dei campi di lavanda. I grandi protagonisti dello shabby sono i mobili decapati, cioè lavorati per sembrare anticati e rovinati, per un mood molto romantico e femminile. Delicatamente imperfetto, è uno stile luminoso, grazie alla prevalenza del bianco e colori pastello.
Ecco alcune caratteristiche chiave dello stile shabby chic:
- Mobili dipinti: I mobili shabby chic spesso presentano una finitura dipinta che sembra consumata dal tempo, con uno strato di pittura leggermente scrostato per rivelare il legno sottostante o altre strati di colore. I colori tipici includono il bianco, il crema, il grigio e i toni pastello.
- Tessuti morbidi: Tessuti morbidi e confortevoli, come lino, cotone e pizzo, sono spesso usati per tende, cuscini e rivestimenti dei mobili. Questi tessuti aggiungono un tocco di romanticismo e comfort.
- Fiori e motivi floreali: Il motivo floreale è una caratteristica distintiva dello stile shabby chic. Si trovano spesso su tessuti, carta da parati e altri elementi decorativi.
- Legno naturale: Il legno naturale è spesso utilizzato per pavimenti, soffitti e mobili. Questo contribuisce a creare un contrasto con il look dipinto dei mobili shabby chic.
- Pezzi d’antiquariato: Gli oggetti d’antiquariato o vintage sono spesso incorporati nell’arredamento shabby chic. Questi possono includere specchi con cornici decorative, lampade vintage o piccoli accessori.
- Tonalità pastello: I colori pastello come il rosa, il verde menta, il celeste e il lavanda sono comuni nello stile shabby chic e vengono utilizzati per le pareti e gli accenti decorativi.
- Accessori romantici: Gli accessori come candele profumate, vasi di fiori freschi o secchi, porcellane decorative e cornici antiche sono spesso utilizzati per completare l’aspetto romantico e femminile dello stile shabby chic.
- Effetto vissuto: L’aspetto chiave dello stile shabby chic è l’effetto vissuto e consumato dal tempo. Gli oggetti sembrano avere una storia da raccontare e un carattere unico.
- Leggerezza e luminosità: Lo stile shabby chic è noto per la sua atmosfera leggera e luminosa. L’uso abbondante del bianco e dei colori chiari contribuisce a creare uno spazio aperto e accogliente.
- Eclettismo: Uno dei tratti distintivi dello stile shabby chic è l’eclettismo. Questo stile permette di mescolare pezzi di diversi periodi e stili, creando un aspetto unico e personale.
In sintesi, lo stile shabby chic è caratterizzato da un mix di elementi vintage, romantici e rustici che creano un’atmosfera accogliente e affascinante. È un modo popolare per decorare gli spazi per coloro che amano un tocco di eleganza e un aspetto un po’ consumato dal tempo nella loro casa.
Linee guida che vi aiuteranno ad abbinare colori e materiali e accessori da abbinare:
Tema – Vita in campagna, romanticismo, idea di usato e imperfetto;
Materiali – Materiali di riciclo, velluti, legno;
Colori – Bianco e tinte pastello, come rosa o lilla, e stampe floreali;
Accessori – Mobili recuperati da mercatini dell’usato, stile decapato e invecchiato.
Stile scandinavo
Di grandissima moda negli ultimi anni, lo stile scandinavo è allo stesso tempo moderno, luminoso e accogliente. Spesso associato al concetto danese di “Hygge”, che indica una filosofia legata al benessere e alla semplicità, in cui è al centro la casa e il piacere delle piccole cose. La palette di colori è chiara e neutra e va dal bianco e grigio ai colori pastello, con una prevalenza di legno e oggetti dal design minimale.
Lo stile scandinavo, noto anche come stile nordico, è un approccio al design d’interni e all’architettura che ha le sue radici nei paesi nordici come la Svezia, la Norvegia, la Danimarca e la Finlandia. Questo stile è diventato popolare in tutto il mondo per la sua estetica pulita, minimalista e funzionale. Ecco alcune delle caratteristiche chiave dello stile scandinavo:
- Minimalismo: Il design scandinavo si concentra sulla semplicità e sulla riduzione all’essenziale. Gli spazi sono organizzati in modo pulito e ordinato, con poca confusione e un’atmosfera generale di calma e serenità.
- Colori chiari: La palette di colori predominante nello stile scandinavo è composta da tonalità chiare e neutre come il bianco, il grigio e il beige. Questi colori contribuiscono a creare una sensazione di luminosità negli spazi, specialmente nei lunghi e bui mesi invernali.
- Legno: Il legno è un elemento chiave in questo stile. Si utilizzano legni naturali, come il pino e il betulla, per pavimenti, mobili e dettagli architettonici. Il legno conferisce calore e un tocco di natura agli interni.
- Funzionalità: La forma segue la funzione nello stile scandinavo. I mobili sono progettati per essere funzionali e pratici, con una grande attenzione ai dettagli e alla qualità. Il design è spesso caratterizzato da linee pulite e semplici.
- Tessuti naturali: Tessuti come il lino e la lana sono spesso utilizzati per tende, cuscini e tappeti. Questi tessuti conferiscono comfort e texture agli spazi.
- Illuminazione: La luce naturale è fondamentale nello stile scandinavo, quindi le finestre sono spesso ampie e senza tende pesanti. Le lampade da tavolo e da soffitto sono scelte con cura per diffondere una luce morbida e piacevole.
- Elementi decorativi minimali: Gli oggetti decorativi sono scelti con attenzione e spesso seguono la filosofia del “meno è più”. Piccoli dettagli, come vasi di vetro o ceramiche, possono essere utilizzati per aggiungere un tocco di personalità senza appesantire lo spazio.
- Natura e natura morta: Gli elementi decorativi ispirati alla natura, come piante verdi o stampe con motivi floreali, sono comuni nello stile scandinavo. Anche l’arte astratta e le fotografie in bianco e nero sono spesso utilizzate per decorare le pareti.
In generale, lo stile scandinavo mira a creare spazi confortevoli, accoglienti e funzionali, dove la semplicità e la bellezza si fondono in modo armonioso. Questo stile è perfetto per chi ama un’atmosfera pulita e senza fronzoli e per chi apprezza la qualità artigianale e la praticità nel design d’interni.
Tema – Design semplice, pulito e accogliente, come da filosofia Hygge;
Materiali – Legno naturale e laccato;
Colori – Colori tenui e sfumature pastello;
Accessori – Motivi grafici, candele, tappeti in pelliccia, morbidi cuscini e coperte.
Stile contemporaneo
Spesso confuso con il design moderno, il look contemporaneo ha invece le sue regole, che lo rendono unico e molto apprezzato da chi ama le linee pulite e allo stesso tempo vuole seguire le ultime mode nell’arredo e nel design. Lo stile contemporaneo si poggia su tre pilastri: semplicità, comodità e cura dell’estetica. Materiali innovativi, nuove tecnologie, minimalismo e materiali pregiati non devono mai mancare in una casa contemporanea.
Lo stile contemporaneo è un termine ampio e flessibile che si riferisce a diverse correnti e tendenze nell’arte, nell’architettura, nel design e in altre discipline creative che sono rilevanti per il periodo attuale. È importante notare che il concetto di “contemporaneo” è in costante evoluzione, poiché riflette ciò che è attuale e rilevante in un dato momento storico.
Ecco alcune caratteristiche generali dello stile contemporaneo:
- Eclettismo: Lo stile contemporaneo spesso abbraccia l’eclettismo, combinando elementi provenienti da diverse tradizioni e stili. Questa fusione crea un’estetica unica che può includere elementi moderni, tradizionali, minimalisti e molte altre influenze.
- Materiali e tecnologie moderne: L’uso di materiali e tecnologie all’avanguardia è comune nello stile contemporaneo. Ciò può includere l’uso di materiali sostenibili, tecnologie digitali per la progettazione e la produzione, e l’incorporazione di elementi tecnologici negli oggetti e negli ambienti.
- Minimalismo: Anche se non è una regola assoluta, molte opere contemporanee presentano una sensazione di minimalismo. Questo si traduce in design puliti, forme semplici e spazi aperti, con un’enfasi sulla funzionalità.
- Espressione personale: Lo stile contemporaneo spesso permette una maggiore espressione personale e creatività. Gli artisti e i designer contemporanei sono incoraggiati a esprimere la propria visione unica e a sfidare le convenzioni.
- Sostenibilità: La sostenibilità ambientale è un aspetto sempre più importante nello stile contemporaneo. Ciò può riflettersi nell’uso di materiali riciclati, nell’efficienza energetica e nell’attenzione all’impatto ambientale complessivo dei progetti.
- Pluralismo: Il pluralismo è una caratteristica chiave dello stile contemporaneo. Ciò significa che non c’è un’unica estetica o approccio dominante, ma piuttosto una diversità di stili e idee che coesistono.
- Influenze globali: Lo stile contemporaneo è spesso influenzato da culture e tradizioni provenienti da tutto il mondo. Gli artisti e i designer contemporanei possono trarre ispirazione da diverse parti del mondo e incorporare queste influenze nei loro lavori.
È importante notare che lo stile contemporaneo può variare notevolmente a seconda della disciplina e dell’individuo. Ciò che è considerato contemporaneo oggi potrebbe essere diverso da ciò che sarà considerato tale in futuro, poiché il mondo dell’arte, del design e dell’architettura è in costante evoluzione.
Tema – Semplicità, comodità e cura dell’estetica;
Materiali – Materiali tecnologicamente innovativi, ma anche materiali pregiati;
Colori – Colori neutri, decorazioni ridotte al minimo;
Accessori – Domotica, oggetti per rendere la casa una smart home.
Etnico
Quali elementi e colori rendono una casa etnica? Lo stile etnico è un concetto ampio che si riferisce alla decorazione, all’arredamento e alla moda ispirati alle culture e alle tradizioni di gruppi etnici specifici in tutto il mondo e può variare notevolmente a seconda delle culture e delle regioni di riferimento. Di seguito, ti fornirò una descrizione dettagliata delle caratteristiche generali dello stile etnico:
- Ispirazione Culturale: Lo stile etnico attinge dall’estetica e dalle tradizioni di una cultura specifica. Può essere ispirato all’Africa, all’Asia, alle Americhe, all’Oceania o a qualsiasi altra regione del mondo. Ad esempio, lo stile etnico africano può includere elementi come maschere tribali, tessuti africani colorati e sculture in legno.
- Materiali Naturali: I materiali naturali sono fondamentali nello stile etnico. Ciò include legno grezzo, pietra, terracotta, fibre naturali come il lino e il cotone, e pelli animali. Questi materiali conferiscono un aspetto autentico e organico agli spazi decorati in questo stile.
- Colori Terrosi: Le tonalità terrose sono predominanti nello stile etnico. Questi includono colori come il marrone, il beige, il verde oliva, il rosso mattone e il giallo senape. Tuttavia, a seconda della cultura di riferimento, possono essere presenti anche colori più vivaci e audaci.
- Motivi e Stampa: I motivi tradizionali e le stampe sono una caratteristica distintiva dello stile etnico. Questi possono includere geometrie tribali, motivi floreali stilizzati o simboli culturali specifici. Ad esempio, lo stile etnico marocchino è noto per i suoi elaborati motivi geometrici.
- Arte e Artigianato: L’arte e l’artigianato tradizionale sono spesso in bella mostra nello stile etnico. Questo può includere opere d’arte murali, sculture, tappeti intessuti a mano, ceramiche dipinte a mano e gioielli tradizionali.
- Mobili e Arredamento: I mobili nello stile etnico sono spesso realizzati con legno scuro e massello, intagliati con dettagli ornamentali o intarsi. Gli arredi possono includere divani e sedie con cuscini colorati e morbidi, tavolini bassi e scaffali in legno intagliato.
- Illuminazione: Le lampade e le luci a sospensione etniche possono essere realizzate con materiali come il bambù, la carta di riso o la ceramica dipinta. Possono anche presentare design unici e dettagli artistici.
- Tessuti e Tessitura: Tessuti tradizionali e tessitura artigianale sono spesso utilizzati per tende, coperte, cuscini e tappeti. Questi tessuti possono avere colori vivaci, motivi intricati e dettagli artigianali.
- Accessori e Decorazioni: Per completare lo stile etnico, sono essenziali gli accessori come maschere, statue, vasi, cuscini decorativi, tovaglie e tappeti. Questi oggetti spesso raccontano storie culturali e sono scelti con cura per aggiungere un tocco autentico agli spazi.
- Combinazione di Elementi: Lo stile etnico può essere creativo e mescolare elementi da diverse culture, creando così un ambiente unico e personale. Tuttavia, è importante farlo con rispetto e sensibilità per evitare l’appropriazione culturale.
In definitiva, lo stile etnico offre una possibilità di espressione creativa attraverso l’incorporazione di elementi culturali e tradizioni da tutto il mondo nei tuoi spazi. Puoi personalizzarlo scegliendo elementi che ti ispirano e che rispecchiano la tua connessione con culture specifiche o un mondo globale.
Tema – Sensazione di essere sempre in viaggio in luoghi esotici;
Materiali – legno di teak, legno di mogano, rattan, lino;
Colori – Colori del tramonto, ma anche toni del verde per ricreare l’idea di una foresta;
Accessori – Souvenir, maschere africane, lampade, stampe batik e foglie di banano.
Stile industriale
Mattoni a vista, pavimenti in cemento, decorazioni in metallo e il fascino delle vecchie fabbriche: ecco la vera essenza dello stile industriale. Questo stile nasce nella New York degli Anni Cinquanta e se vuoi ricreare la stessa atmosfera in casa tua devi dimenticare i colori tenui, e usare il blu, il nero, il marrone, e materiali come il metallo, la pelle, il legno. Ti sembrerà subito di essere in un loft di Manhattan!
Tema – Elementi in calcestruzzo e pareti a nudo, aspetto “usato” e dettagli in acciaio;
Materiali – Legno dall’aspetto invecchiato, pelle, vetro, metallo e cemento;
Colori – Colori basici con molto bianco, blu, grigio e nero;
Accessori – Look “usato” e dettagli in metallo per un elegante stile newyorchese.
Arredamento classico
Lo stile classico è, ça va sans dire, elegante e senza tempo. Classico non significa vecchio, anzi, è fatto di elementi scelti con cura, artigianali, importanti, che siano armonia tra loro senza creare troppi contrasti. Bianco, oro, lampadari di cristallo, arredi dalla bellezza autentica: questo stile va a braccetto con il lusso.
Se hai un animo classico dovrai evitare le linee pulite degli stili contemporanei a favore di decorazioni complesse, boiserie, carte da parati e un tocco d’arte antica.
Tema – Linee tradizionali e preziose;
Materiali – Velluto, vetro, raso e marmo;
Colori – Colori neutri come beige, crema, grigio e bianco;
Accessori – Lampadari, specchi, candele, cornici e vasi.
Minimalismo
Strutture chiare, forme grafiche, colori tenui e decorazioni semplici creano l’atmosfera tranquilla e ordinata tipica dello stile minimale. In una casa minimal dovrai rimuovere tutto il superfluo, le linee e i colori dovranno essere sobri e puliti (con il bianco e nero alla base), ma non pensare che sia uno stile noioso, anzi. È un mood che aiuta anche a ritrovare ordine e tranquillità mentale, come prendere una boccata d’aria fresca.
Tema – Linee pulite e design minimalista;
Materiali – Vetro, acciaio e cemento;
Colori – Look monocromatico in bianco, grigio e nero;
Accessori – Accenti argento, accessori minimali: less is more.
Vintage
Il vintage, come l’etnico, significa tutto e il contrario di tutto. Prendi un’epoca e falla tua, e la tua casa si trasformerà in un romantico bon-bon Anni Cinquanta, o un hippy-chic Anni Sessanta o, ancora, un coloratissimo e rivoluzionario loft Anni Settanta. Il bello dello stile vintage è che può essere mixato senza perdere di gusto e prendere diverse forme grazie ad arredi rubati ad altri stili: vintage shabby, vintage industriale, ma anche vintage classico. La cosa importante è scegliere un’epoca che rispecchia le tue preferenze e il gioco è fatto.
Tema – Stile nostalgico, legato a un’epoca (come gli Anni Settanta);
Materiali – Legno vintage, smalto, velluto e pelle;
Colori – Colori forti come il verde, il giallo e l’arancione;
Accessori – Oggetti da mercatino delle pulci, decorazioni colorate e carta da parati geometrica.
Stile barocco
Il barocco è lo stile opulento ed eccessivo per eccellenza. Per arredare con questo stile dovrai camminare lungo il confine sottile con il kitch, cercando di osare senza strafare e scegliere solo alcuni elementi tipici del barocco, come un mobile dai dettagli dorati, un grande specchio con la cornice lavorata, tende e tessili di seta e dai colori sgargianti, ma anche un lampadario in metallo lucido o di cristallo. L’importante è stupire!
Tema – Mood eccentrico, opulento, esagerato;
Materiali – Carta da parati, legno, velluto, broccato e jacquard;
Colori – Colori squillanti su una base neutra e tocchi d’oro;co